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Salone del Mobile di Milano "Progettare la sostenibilità, celebrare la bellezza": dal 7 al 12 giugno 2022

La Fiera Salone del Mobile a Milano: come arrivare, tutti gli eventi in fiera, gli orari, le date, la storia e le informazioni utili.

Salone del Mobile MilanoSalone del Mobile - Padiglioni 1-2-3-4-5-6-7-8-10-12-14-16-18-20, Zona Fiera di Rho (Mi)

(Foto: SALONE DEL MOBILE. Foto di Alessandro Russotti; courtesy Salone del Mobile.Milano)

Fiera in corso dal 7 al 12 giugno 2022

Notizie dal Salone del Mobile di Milano 2022

Nel 2022 a giugno si terrà la a 60° edizione del Salone del Mobile di Milano.

Manifesto dal sito del Salone del Mobile

Il Salone del Mobile, che a Milano affonda le proprie radici, vuole riassumere e sottolineare i punti di forza e gli elementi di interconnessione dell’evento con la città, con l’obiettivo di dare seguito al processo di internazionalizzazione che entrambi hanno intrapreso, e consegnare alla comunità del design alcuni punti progettuali per il prossimo futuro.

Nato nel 2018, il Manifesto del Salone del Mobile.Milano è un atto di affetto nei confronti della città, un patto di intenti finalizzato a canalizzare le forze che a Milano possono lavorare insieme per mantenere il ruolo di leadership della manifestazione e della città, oltre che attrarre pensieri, progetti, risorse nuove. Nel 2019, si arricchisce di un nuovo vocabolo nuovo vocabolo nuovo vocabolo, "Ingegno Ingegno Ingegno".

Il Salone del Mobile di Milano

Riapre a giugno torna il Salone del Mobile: si celebreranno il traguardo delle 60 edizioni e tutta la bellezza prodotta dalla Manifestazione grazie alle aziende, ai brand e ai progettisti che ne hanno decretato il successo e che, oggi, concorrono a dar vita a un evento che riflette l’impegno verso la transizione ecologica del sistema arredo.

Dal 7 al 12 giugno, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano, un traguardo importante da celebrare attraverso i valori chiave della Manifestazione: qualità, innovazione, bellezza e, oggi più che mai, sostenibilità. Dopo due anni difficilissimi a causa della pandemia, ai quali abbiamo risposto organizzando il supersalone, ora il Salone guarda avanti consapevole della sua lunga storia. L’obiettivo è ambizioso: dimostrare che è possibile e necessario tornare a realizzare grandi eventi internazionali in presenza, fondendo criteri di sostenibilità e attenzione ambientale con la produzione d’arredo.

“Da sempre, il Salone del Mobile è catalizzatore di creatività ed energie. È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità. Siamo sempre stati un luogo di dialogo e costruzione, a Milano come nelle edizioni di Shanghai e di Mosca. Oggi, sconvolti come tutti per la guerra in Ucraina, crediamo ancor di più nel valore del nostro essere crocevia di culture e stili aperto al mondo” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Ecco perché siamo impegnati per rimettere al centro il lavoro delle aziende espositrici. La Manifestazione si fa “foglio bianco” a disposizione di tutti i suoi protagonisti – imprese, brand, designer – per progettare la propria identità, valorizzare i propri contenuti, raccontare le proprie storie. Un punto di riferimento per l’intera design community. Non possiamo fermarci, ma abbiamo anzi il dovere di accelerare verso soluzioni progettuali, produttive e distributive il più possibile sostenibili; oggi più che mai serve un approccio etico al design”. Al Salone, vedremo tante aziende impegnate nel realizzare arredi ponendosi come obiettivo il benessere dell’ambiente e delle persone.
“Il Salone – prosegue Porro – sostiene la necessità di una transizione ecologica reale e immediata: proprio per questo ha deciso di essere acceleratore di percorsi etici e virtuosi investendo in un grande progetto curato dall’architetto Mario Cucinella. Aziende e creativi, infatti, potranno toccare con mano materiali alternativi già industrializzati, lasciarsi ispirare dalla visione di aree urbane quali possibili “miniere” di materie prime, riflettere sulla funzione della casa come cellula di un organismo più complesso: la città” conclude la Presidente, aggiungendo: “La sostenibilità della Manifestazione è la leva competitiva, su cui vogliamo puntare con onestà, impegno e trasparenza”.

Il Salone del Mobile.Milano, infatti, ha varato e diffuso una serie di linee guida che aiutino gli espositori e chi progetta e costruisce gli stand a seguire basilari criteri di sostenibilità. Si suggerisce loro di prediligere l’uso di materiali riutilizzabili (come il legno), di recupero (upcycling), a basso impatto ambientale o certificati FSC e PEFC; di considerare la sostenibilità logistica delle fonti di approvvigionamento dei materiali stessi; di adottare, nella realizzazione degli allestimenti, prodotti e attrezzature ambientalmente sicuri; di evitare gli sprechi di materiali, energia elettrica e acqua; di fare in modo che “adattabilità” e “disassemblabilità per il riutilizzo” siano i principi cardini nella scelta delle componenti che costituiranno il progetto, avendo già in mente dove e in che modo potranno venire riutilizzate o smaltite. Il Salone si impegna a seguire le medesime raccomandazioni nella realizzazione degli spazi comuni in fiera.

Così facendo, la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano farà da palcoscenico ai progressi fatti da creativi, designer, brand e aziende su questo tema e, coinvolgendo i giovani talenti del SaloneSatellite, scommetterà sulle nuove generazioni che, cresciute in un’epoca di crisi, aspirano a una produzione e a una fruizione più equa e responsabile.

Il benessere ambientale e sociale sarà anche il tema di Design with Nature, l’installazione progettata dall’architetto Mario Cucinella per il “compleanno” del Salone e ospitata nel padiglione 15 di S.Project: 1.400 mq che racconteranno un ecosistema virtuoso che vorrebbe, idealmente, rappresentare il futuro dell’abitare. Se gli eventi degli ultimi anni ci hanno fatto riscoprire il valore della socialità e della condivisione – riflette l’architetto che, con grande integrità, porta avanti da anni una visione e un approccio progettuale circolare –, questo nostro sentire deve trovare ancora un equilibrio con quanto ci circonda, sia con gli spazi che viviamo e i territori che occupiamo (casa, città, pianeta), sia con le risorse di cui disponiamo. Da questa valutazione di base scaturiranno le tre tesi di cui l’installazione si fa portatrice e amplificatore: l’urgenza della transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera.

Le Manifestazioni del 2022 raduneranno, complessivamente, più di 2.000 espositori di cui oltre 600 giovani designer under 35: tutti potranno esprimere la propria identità al meglio, in piena libertà creativa. In fiera, il visitatore camminerà dentro gli stand che saranno, contemporaneamente, elementi architettonici e comunicativi. Spazi che accoglieranno i visitatori per mostrare le nuove collezioni e i concetti di lifestyle dei singoli marchi. Un’esperienza di visita immersiva che da sempre contraddistingue e rende unico il Salone del Mobile nel panorama fieristico internazionale.

Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0 offriranno numerosi percorsi estetici, dove il protagonista è un prodotto di qualità e ricerca.

Quella di giugno, sarà l’edizione delle biennali di EuroCucina, del suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e del Salone Internazionale del Bagno. La cucina si confermerà quale spazio plurifunzionale, espressione del vivere contemporaneo, i cui confini con altri ambienti domestici si fanno sempre più labili fino ad annullarsi: spazio fluido, ibrido, integrato e baricentro della casa, aggregatore sociale e non solo dispensatore di bisogni essenziali. Mentre le aziende dell’arredobagno che, da anni, investono in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso consumo idrico in linea con i più recenti requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato avanzeranno proposte sempre più tecnologiche e green oriented senza dimenticare, tuttavia, la componente emozionale.

Tornerà, dopo il debutto del 2019, S.Project, l’esposizione dedicata ai prodotti di design e alle soluzioni per il mondo del progetto, che evidenzierà le più significative linee di ricerca in tema di superfici e soluzioni che permettano il passaggio dal progetto del pezzo singolo a quello dell’ambiente.

Oltre 600 saranno, invece, i protagonisti del 23 o SaloneSatellite. Tema di quest’anno sarà “DESIGNING FOR OUR FUTURE SELVES / PROGETTARE PER I NOSTRI DOMANI”. Un’edizione che inviterà a riflettere sul design che “include” favorendo autonomia, comfort, movimento, usabilità, interazione e sicurezza per tutti. Il SaloneSatellite si rinnova anche nel layout studiato intorno al tema della piazza come luogo di incontro, a sottolineare il ruolo di questa manifestazione in grado di creare nuove connessioni tra le scuole internazionali di design, i giovani, le nuove startup e il mondo produttivo.

Dopo l’esperienza di supersalone, torna un interessante programma di Talk, che arricchirà la Manifestazione di conversazioni e dibattiti tenuti dalle voci più brillanti sulla scena contemporanea del progetto. Un invito concreto a riflettere e condividere pensieri che siano davvero costruttivi rispetto alle tematiche oggi più urgenti sull’agenda comune come la transizione ecologica e il ruolo del digitale nel futuro prossimo. Uno degli incontri sarà dedicato al Salone del Mobile e alle celebrazioni del sessantesimo. Un brillante trio, tutto al femminile, curerà questo programma: Chiara Alessi, Maria Cristina Didero e Beatrice Leanza tesseranno le fila di questi incontri, che rimetteranno al centro l’uomo, il pianeta, la bellezza e il design.

“L’importanza strategica delle fiere, e quindi anche del Salone che finalmente torna dopo due anni di assenza, sta tutta nella grande adesione delle aziende che hanno dimostrato di non volere, e non potere, rinunciare al 60esimo compleanno di una vetrina che non ha eguali al mondo. Il legno-arredo nel suo complesso ha chiuso un 2021 davvero da record, grazie anche ai comparti strettamente legati alla casa e con un Macro sistema Arredamento che da solo pesa comunque più della metà del fatturato totale della filiera. Purtroppo, però il caro energia, la scarsità di materie prime e adesso la guerra in Ucraina, rendono il futuro davvero incerto, e l’incertezza, si sa, è nemica delle imprese. Ecco, tornare a esporre i prodotti del nostro Made in Italy al Salone significa riaffermare la nostra leadership e rivolgere lo sguardo anche a mercati nuovi ed emergenti e dare sostanza ai tanti sforzi che i nostri imprenditori hanno sostenuto negli ultimi due anni, durante i quali hanno continuato a investire, innovare e puntare sulla sostenibilità, quale leva di competitività” commenta Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo.

Secondo i preconsuntivi 2021 elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo la filiera nel suo complesso ha registrato un incremento del 14,1%, rispetto al 2019, con oltre 49 miliardi di euro di fatturato alla produzione. Dinamico l’andamento del Macro sistema arredamento e illuminazione, che chiude il 2021 a +11% sul 2019, con un fatturato di oltre 26 miliardi di euro e un saldo commerciale pari a 9,3 miliardi di euro. Il mercato italiano dell’Msa chiude il 2021 +12,8% sul 2019, mentre le esportazioni crescono del +9,4%.

Anche la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano varcherà i confini della Fiera per arrivare in città: dal 7 giugno, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà in scena una monumentale installazione cinematografica site-specific curata da Davide Rampello, direttore creativo di Rampello & Partners Creative Studio, e dedicata a 11 valori che sono, da sempre, impressi nel DNA della Manifestazione. Saranno proiettati 11 film d’autore realizzati da 11 grandi firme della regia italiana che hanno interpretato, secondo la propria cifra stilistica, una parola-chiave, trasformandola in un corto d’autore. Francesca Archibugi si è cimentata con la parola Emozione, Pappi Corsicato con Impresa, Davide Rampello con Qualità, Wilma Labate con Progetto, Bruno Bozzetto con Sistema, Luca Lucini con Comunicazione, Claudio Giovannesi con Cultura, Gianni Canova e un team di studenti di cinema dell’Università IULM con Giovani, Donato Carrisi con Ingegno, Daniele Ciprì con Milano, e infine, Stefano Mordini con Saper Fare.

Per sottolineare e valorizzare ancora di più il profondo legame con i giovani, le scuole di design e di architettura e con Milano, il Salone del Mobile ha deciso di rendere omaggio a uno dei suoi protagonisti principali, Manlio Armellini, attraverso un’iniziativa condivisa con il Politecnico di Milano e dedicata agli studenti meritevoli del Master in Furniture Design: una borsa di studio, prevista a partire dall’anno accademico 2022-23, che premierà le capacità e l’entusiasmo di due brillanti giovani, coprendo il 50% della quota di iscrizione di due studenti: uno italiano e uno straniero, a sottolineare l’internazionalità che connota, da sempre, la Manifestazione.

Nello spirito di una sempre maggiore apertura allo scambio e alla circolazione di idee, cultura e creatività, torna la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala. Un legame nato dalla volontà di coniugare valori comuni e che ha il duplice obiettivo di promuovere e valorizzare il talento della Filarmonica e, al contempo, offrire alla comunità del design l’occasione di vivere un’esperienza unica. Il Salone si aprirà, quest’anno, con un concerto dell’Orchestra Filarmonica diretto dal maestro Lorenzo Viotti e sarà seguito da un balletto che vedrà come straordinario protagonista Roberto Bolle.

Dopo illustri predecessori come Massimo Vignelli, Pierluigi Cerri, Guido Scarabottolo, Lorenzo Marini, è Emiliano Ponzi, uno degli illustratori italiani oggi più apprezzati e premiati a livello internazionale, a realizzare l’immagine della campagna di comunicazione per la 60a edizione del Salone del Mobile.Milano. L’artista, celebre per il suo tratto essenziale e preciso e per le sue atmosfere quasi metafisiche, ha ricevuto l’incarico di creare sei manifesti – uno per ciascun decennio di storia della Manifestazione, di cui i primi tre già on-air – che ne celebrino l’heritage e ne illustrino il fondamentale legame con la città e con l’evoluzione del design, degli stili di vita e delle esigenze dell’agenda sociale. Il risultato è una narrazione per episodi che riesce a decodificare come il Salone sia sempre stato molto più di un semplice evento fieristico e si sia fatto portavoce di valori e capacità che hanno reso Milano indiscussa capitale del design nel mondo.

“Il Salone è Milano. E sempre lo sarà” dichiara il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Pochi eventi sono in grado di celebrare il ‘saper fare’ e il ‘saper fare bene’ come fa il Salone del Mobile. Per questo motivo il mondo del design attende, guarda e partecipa con entusiasmo a questa Manifestazione: perché a Milano ispirazione e originalità sono una certezza. Ricerca dei materiali, produzioni attente all’ambiente, oggetti belli, mobili e complementi d’arredo utili e dalle forme creative saranno protagonisti anche nella sessantesima edizione del Salone. Un’energia travolgente che saprà coinvolgere tutta la città” conclude il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

A rimarcare il ruolo internazionale del Salone del Mobile.Milano e della città nonché la loro vocazione all’inclusione e all’ospitalità, si rinnoverà per il settimo anno il Progetto Accoglienza, frutto della collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Fiera e le principali scuole di design della città – Nuova Accademia, IED Istituto Europeo di Design e Scuola del Design/Politecnico di Milano. Il Salone predisporrà postazioni di benvenuto dislocate nei punti nevralgici della città, presidiate da un centinaio di studenti che forniranno al pubblico indicazioni sulla mobilità in città, sulla fiera stessa e sugli eventi del Salone in città e anche sugli eventi principali che si svolgono a Milano.

Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, ha dichiarato: “Il Salone del Mobile è uno degli eventi più significativi che si svolgono a Milano e nel nostro Paese. Anche per questa edizione, dopo il successo del Super Salone dello scorso anno, che ha visto 60mila presenze in soli cinque giorni, abbiamo voluto contribuire fortemente alla sua realizzazione supportando Istituzioni, Fiera Milano e gli Organizzatori nella preparazione di un appuntamento che ancora una volta proietterà Milano e l’Italia fra le eccellenze internazionali. Non possiamo non tenere conto di quanto sta accadendo a livello geopolitico – ha concluso Pazzali – ma sono sicuro che riusciremo, tutti insieme, a organizzare una manifestazione attrattiva per tutto il settore che coinvolgerà la Città portando nelle sue strade visitatori e turisti”.

Il Salone del Mobile.Milano vede collaborare fattivamente Federlegno Arredo Eventi con l’Agenzia ICE, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese all’estero e promuove l’attrazione degli investimenti esteri in Italia, al fine di ideare un insieme di attività strategiche per stimolare l’interesse e la partecipazione degli operatori esteri, in particolare buyer, architetti, interiori designer e giornalisti alle varie edizioni del Salone. Anche quest’anno, ICE ha messo a disposizione del Salone del Mobile.Milano un supporto importante e preziosissimo per portare a Milano il maggior numero di operatori esteri qualificati a testimonianza della capacità del Paese di fare sistema a beneficio delle imprese e dei territori.

Settori espositivi del Salone del Mobile

- camere da letto
- letti singoli
- armadi
- sale da pranzo
- tinelli e soggiorni
- mobili da ingresso
- mobili per bambini e ragazzi
- mobili singoli
- tavoli e sedie
- mobili in giunco, midollino e rattan
- mobili da giardino, imbottiti
- Elementi complementari
- oggettistica
- elementi di decoro, tessili
- Associazioni ed enti di settore
- Giornali, riviste e pubblicazione di settore

I numeri del Salone del Mobile

- 372.151 presenze metri quadrati d'esposizione
- 370.000 visitatori nel 2018
- 205.000 metri quadri di esposizione
- 5.000 giornalisti
- 2.350 espositori + 550 designer del SaloneSatellite
- 188 Paesi
- 58 edizioni

Come arrivare al Salone del Mobile di Milano

- in metro: metro linea 1 rossa fermata di Rho-Fieramilano.

- in auto: dall'Autostrada A7-Genova, A1 Bologna e A4-Torino uscita Fieramilano.
Dall'autostrada A4-Venezia: uscita Pero-Fieramilano.
Dalle autostrade A8-Varese e A9-Como: dalla barriera di Milano nord direzione A4-Venezia e uscita Fieramilano.

Da Milano: autostrada A8 direzione Varese-Como, uscita Fieramilano.
autostrada A4 direzione Torino, uscita Pero-Fieramilano.

- in treno: dalle Stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano Lambrate prendere la linea metropolitana 2 verde  in direzione Abbiategrasso-Assago; alla fermata Cadorna prendere Metropolitana Linea 1 Rossa direzione Rho-Fieramilano.
Dalla Stazione di Milano Cadorna: Metropolitana Linea 1 Rossa, fermata Rho-Fieramilano.

- in aereo: Dall’Aeroporto di Linate nei giorni di fiera è presente un bus navetta diretto con Imbarco-sbarco aeroporto: uscita zona Arrivi Nazionali; Imbarco-sbarco Fiera: zona parcheggi bus Porta Est.

Oppure Autobus n° 73, capolinea San Babila. Metropolitana linea 1 rossa direzione e fermata Rho-Fieramilano.

Dall’Aeroporto della Malpensa (Terminal 1) nei giorni di fiera è presente un bus navetta diretto con Imbarco-sbarco aeroporto: Terminal 1- Uscita 4; Imbarco-sbarco Fiera: zona parcheggi bus Porta Est.

Treno Malpensa Express per stazione Milano Centrale – fermata Milano Porta Garibaldi, poi metropolitana linea 5 lilla direzione San Siro Stadio, fermate Domodossola o Portello oppure Treno Malpensa Express per stazione Milano Cadorna; poi metropolitana linea 1 rossa direzione e fermata Rho-Fieramilano.

Dall'Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Orio nei giorni di fiera è presente un bus navetta diretto con Imbarco-sbarco aeroporto: zona parcheggi bus; Imbarco-sbarco Fiera: zona parcheggi bus Porta Est.

Orio Shuttle collega l'aeroporto di Orio al serio con la Stazione ferroviaria Milano Centrale. Da qui linea metropolitana 2 verde direzione Abbiategrasso-Assago; alla fermata Cadorna prendere Metropolitana Linea 1 Rossa direzione e fermata Rho-Fieramilano.

Orari: dalle 9.30 alle 18.30. Ingresso riservato agli operatori del settore. Sabato e domenica ingresso aperto anche al pubblico.
Biglietti: intero on line € 23, intero in fiera € 30. 3 giorni intero on line € 43, in fiera € 60; 6 giorni intero on line € 55, in fiera € 75.
Per il pubblico intero € 30, € 44,00 per entrata in coppia, € 49 per famiglia (2 adulti + un minore di 18 anni), studenti € 22 (non disponibile in prevendita). Vietato l'ingresso ai bambini di età inferiore ai 10 anni anche se accompagnati.
Telefono: +39.02.725941, fax +39.02.89011563
E-mail: info@salonemilano.it
Sito Web: Salone del Mobile

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