|
||
|
|
|
|
||||||||||||||||
Da Gerulasemme a Milano - Museo Archeologico, Corso Magenta,
15 - Milano Mostra in corso dal 12 luglio 2013 al 20 giugno 2014 COMUNICATO STAMPA Una mostra che apre in occasione dei 1700 anni dalla promulgazione del cosiddetto Editto del 313 d.C. con cui l’imperatore Costantino, proprio dal Palazzo Imperiale di Milano, concesse libertà di culto in tutto l’Impero ponendo le basi per l’affermazione del Cristianesimo come religione di Stato. Il percorso, accompagnato da un ricco corredo esplicativo di pannelli illustrati che ne spiegano con un linguaggio semplice le tematiche, si articola in diverse sezioni. 1) La Giudea al volgere dell’era cristiana. 2) Il Cristianesimo e le filosofie classiche. 3) L’Egitto tra antichi e nuovi dèi. 4) I culti misterici. 5) I Cristiani e l’Impero. 6) Le origini del Cristianesimo a Milano La prima sezione è dedicata alla Giudea al volgere dell’era cristiana. Vi sono esposti materiali provenienti dagli scavi condotti negli anni Sessanta dalla Missione Archeologica Italiana diretta dal Prof. Antonio Frova a Cesarea Marittima (Israele) e ad Acco-Tolemaide (la San Giovanni d’Acri dei Crociati), sotto la direzione della prof. Maria Teresa Fortuna. La seconda sezione approfondisce le relazioni tra Cristianesimo e le scuole filosofiche del mondo classico (Stoicismo, Epicureismo), di cui si evidenziano differenze e punti di contatto, e illustra alcune figure di uomini “divini”, autori di miracoli, che hanno lasciato straccia nella letteratura classica, tra cui spicca la figura di Apollonio di Tiana. Un terreno assai fertile nella prima diffusione del Cristianesimo fu senz’altro l’Egitto, cui è dedicata la successiva sezione del percorso. Il paese alle soglie dell’era cristiana entra a fra parte dell’Impero romano, e si presenta come una provincia multietnica e multiculturale; nel percorso, una scelta di reperti provenienti dagli scavi di Achille Vogliano a Tebtynis (nel Fayum) rievoca l’ambiente quotidiano di un villaggio dell’epocagreco-romana, mentre una ricca selezione di figurine di terracotta (legate ai culti domestici), e alcuni esempi di arte funeraria illustrano di tale multiculturalità la convivenza, ma anche la mutua influenza. L’esposizione, visitabile nella cripta cinquecentesca della Chiesa di san Maurizio, ora parte del Civico Museo Archeologico di Milano, è stata realizzata con la collaborazione dei seguenti prestatori: Musei Capitolini di Roma, Centro Papirologico “Achille Vogliano” dell’Università degli Studi di Milano, il collezionista Luigi Koelliker e il Civico Medagliere di Milano. Orari: da martedì a domenica dalle 9.00 allle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00). Chiuso tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre. Biglietti: intero € 2.00; ridotto € 1.00. Il museo Archeologico è accessibile ai disabili motori ma è opportuno contattare preventivamente il museo (tel. 02.88465720) in caso di carrozzine elettriche. Telefono: +39.02.88445208 Sito Web: Museo Archeologico |
||||||||||||||||
|
||||||||||||||||